....Antonio Secci che espone al
Museo Municipale di Saint-Paul
« La luce e il calore del sole inondano e penetrano la terra, la
fecondano. Ed ecco, nella terra, operarsi una misteriosa e oscura metamorfosi. la vita ».
Con queste semplici frasi il critico italiano Domenico Porzio definisce con rara
precisione l'opera del suo giovane compatriota, il pittore Antonio Secci che espone al
Museo Municipale di Saint-Paul. Certo, il tema non è nuovo e numerosi altri pittori
l'hanno trattato, con più o meno fortuna. Ma questo pittore che fu allievo di Roberto
Crippa, utilizza appieno la sua rara sensibilità nella ricerca, intuitiva e poetica, di
questa oscura verità sulla materia. Utilizzando materiali moderni - come plastica
lavorata a caldo e trattata con la spatola, fili di nailon, ed altri ancora - Antonio
Secci studia e ripete fino all'ossessione questa ferita inferta alla materia viva e
tormentata che apre prospettive su un mondo di una purezza estrema.
Sobrietà di forme e scelta intelligente dei colori rendono ancor più toccante questa
specie di liberazione di un'emotività intensa.
EDOUARD
STOMA
da « Nice Matin » - Nizza, Il aprile 1976