forme tagliate in piani
plastici.....
Secci, artista
capace di conciliare in libertà forma e spazio

Antonio Secci muove dalla Sardegna: questa indicazione
geografica, prestigiosa e eccitante di ar-
caiche sintassi, si articola nella sua pittura attraverso la rivelazione luminosa della
materia, che
l'artista dipana con una sorta di curiosità poetica, con il mistero delle sue luci e dei
suoi colori. Il
suo linguaggio è, fin dal primo manifestarsi, ritmo che scandisce preciso, che isola,
distacca,
differenzia ogni singolo motivo e accento in una correlazione complessa, diramata in
profondità:
capacità quindi di distinguere, di individuare, volontà di coordinare gli elementi in
una costruita e
conchiusa unità. Un proprio autonomo ritmo riecheggia e svolge il tema indicato e
proposto, con
genialità felicemente unita all'abilità tecnica, dove lo spazio ha sempre una sua
determinata
espressione equilibrando con rigore la composizione.
Secci lavora con passione giovanile, con caratteri e accenti di chiarezza alle sue
forme tagliate
in piani plastici, ai volumi semplificati e cromaticamente rilevati dai quali si sprigiona
un'ecce-
zonale vitalità. L'effetto quasi surreale della materia, in un equilibrio di volumi e di
colori, ha una
immediatezza di effetti e un rigore di visione che ricorda le pure armonie spaziali
gotiche. Proprio
in questa situazione di immediatezza, in questa libertà nel conciliare forma e spazio, in
questa
possibilità di riuscire ad infondere in ogni opera la sua personalità sta la suggestione
esercitata
dalle opere di Antonio Secci.
Roberto Grippa